venerdì 31 agosto 2012

cadere nell'infinità della poesia

(gelato al pistacchio di bronte, biscotto morbido con crema cappuccina, mousse ai fiori di lavanda, spumiglie e caramello al lampone)
L'infinito 
«Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quïete
io nel pensier mi fingo, ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questa
immensità s'annega il pensier mio:
e il naufragar m'è dolce in questo mare»
(Giacomo Leopardi)


"A cercar non è che sia poi chissà quanto difficile scovar poesia!
c'è poesia in ogni momento, in un passo, in uno sguardo, in una sensazione intensa...
poesia, quel momento che ci regaliamo fermi, persi con noi stessi, nell'infinito del nostro ego, e li solo in compagnia di pensieri naufraghi cominciamo a immaginare;
 e si alternano sfondi, personaggi, sottofondi... e da li nasce la poesia dei nostri sensi...
é poesia una pianta che rende un angolo vivo, è poesia un bimbo che ti corre incontro a braccia spiegate, un ginocchio sbucciato che curiamo per non veder scorrere le lacrime sul viso di chi amiamo, un abbraccio su una spiaggia al chiaro di luna, un addio non voluto, una lacrima perchè si vorrebbe essere quello che il tuo amato possa desiderare, poesia in un gelato che sciogliendosi scivola e sporca la maglietta, e fa sorridere,
Poesia in una fragola che in un morso racchiude ricordi, in un rimprovero che ti aiuta a crescere, in un mi manchi inaspettato...
c'è poesia in ogni battito di cuore accelerato, in ogni carezza del vento in un posto del ieri...
Vedo poesia ogni volta che, chiudendo gli occhi il Pensiero mi assale"

(illustrato per Luigi Cremona)

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