venerdì 15 febbraio 2013

12-02 DE IDA Y VUELTA: Matias Perdomo e Virgilio Martinez




                                                                               12-02-2013

Era stata presentata come una serata di festa...
e in effetti entro e trovo tanti amici, sorrisi e allegria.
Si disturba un po in cucina,  è proprio cosi...aria di festa...leggera, frizzante! e cosi sia: una milano accogliente al Pont De Ferr, quelle bottiglie, il legno, i rumori leggeri e confusi...che creano atmosfera!!
ora, nonostante fosse forte la tentazione di godere della compagnia di tanta simpatia, mi faccio accompagnare al mio tavolo x1 per rimanere fedele al mio progetto: studio e comprensione.
la mia cara Giulia, lieta compagnia della serata, mi fa sedere e mi porta la cipolla caramellata, il cavallo di battaglia di Matias : elegante e sorprendente, buona oltre il mio pensiero iniziale, il formaggio leggermente avido e esaltato dallo zucchero soffiato e la cipolla caramellata, con le briciole di pane che completano le sensazioni.

Comincia poi cosi l'alternarsi di 2 grandi ,anzi 4, mani:
Martinez per primo, onore all'ospite di introdurre il menu con queste capesante: sembra di esser su una spiaggia tropicale tra mare e sabbia, vento e sole!

L'animella...terra, forte terra, dolce e sapido consistente e tenera.




Le patate viola, affascinanti, mi portano invece lungo una foresta passeggiando tra i ciottoli di tapioca
fresco, che nel piatto formano un sentiero.Molto simpatico il movimento in bocca,






Arriva la pasta e fagioli e scoppiano i fagioli...sferificati e accompagnati dalla salsa di foie gras.


Il pesce...un po piccante, diverso da come lo intendiamo noi, ti porta via dall'Italia, esotico e solare.


L'agnello...spettacolare...dite quel che volete ma quando la carne si scioglie in bocca per morbidezza io mi commuovo! (da notare il pane...fine serata 5 grissini!! eccezionale!)
Giulia mi porta questo piatto con il contorno, poi poggia sul tavolo un coccetto da cui esce un
profumo di foglie bruciate e tira via questo pezzo di carne-burro...emozionante!
li non ho saputo trattenermi!! e mi e scappato un :" Giulia ma quanto cavolo è buono!!"
Menomale, non solo l'ambiente e il clima semplice, la mia cumpagnella che non vedevo da tanto, mi hanno perdonato la figuraccia!!

oh!!! poi il cherimoya...un'altro momento divino...da ricordare...un sapore di dattero che mi ha riportato a natale, quasi a voler riscattare, il mio non esser stata bene durante le feste, per completare il regalo che mi son riservata.
ed infine...il dolce non gioco di Matias... elementi scomposti in costruzioni lego, quelle dell'infanzia.. mangiato con le mani, come avessi 7 anni!! :)

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